Di seguito vi propongo un mini set di 4 domande che ho ricevuto nel corso di una intervista fatta da un esperto di marketing farmaceutico
- Quali sono gli errori di progettazione degli spazi che più frequentemente noti nelle farmacie italiane?
Tra gli errori di progettazione più comuni riscontrati nelle farmacie la disposizione incontrollata della merce è un classico
Molto spesso si tende e ricoprire ogni singolo centimetro di spazio con ogni sorta di merce e/o espositore e ciò genera molta confusione nel cliente e difficoltà di gestione dei prodotti da parte del farmacista.
Questo errore è di solito frutto della scelta azzardata di non affidarsi ad un progettista specializzato in favore di un “fai da te” apparentemente più economico ma deleterio alla lunga.
2) Qual è l’errore più grande che fanno i farmacisti nel gestire la mobilità delle persone all’interno delle farmacie?
Bisogna partire dal presupposto che l’obiettivo del farmacista deve essere quello di prolungare il più possibile il tempo di permanenza della clientela all’interno della propria farmacia; ma per fare ciò bisogna creare delle condizioni di comfort e di benessere per ogni tipo di utenza. Un’ ottima illuminazione, una sapiente climatizzazione l’ordine e degli interessanti percorsi di geomarketing aiutano parecchio in questo. L’errore più comune è quello di non dare al cliente un’esperienza piacevole, riducendo la visita in farmacia ad una frettolosa incombenza da sbrigare
- Quali sono i fattori che secondo te limitano di più la visibilità dei prodotti in farmacia?
La visibilità della merce passa, secondo la mia esperienza di architetto e produttore di arredi, da due elementi cardine: l’illuminazione e la leggerezza degli espositori. Ogni singolo componente di arredo va pensato e progettato non per essere protagonista, ma per essere cornice privilegiata del prodotto esposto. L’illuminazione ben studiata e calibrata fa il resto. Una buona progettazione in farmacia deve privilegiare sempre e comunque la vendita del prodotto rendendo tutto l’ambiente confortevole ed al tempo stesso capace di soddisfare la richiesta dell’utenza più variegata
- Quali sono le tre prime cose che suggeriresti ai proprietari di farmacie per migliorare significativamente la soddisfazione dei loro clienti?
La prima cosa che mi sento di dire è affidatevi sempre ad un professionista, l’improvvisazione non porta mai nulla di buon ed avere accanto una persona che sa cosa fare, vi scrollerà di dosso una valanga di problemi e brutte sorprese!!!! La seconda……Non dimenticate mai che il cliente deve venire non perché costretto, ma deve scegliere di venire nella vostra farmacia. Infine, la farmacia deve diventare luogo per una sana esperienza di benessere……teniamoci al passo con i tempi, il cliente apprezzerà!